Il caffè aiuta a prevenire le malattie del fegato
Se abbiamo già visto che il caffè riduce il rischio di cancro al fegato, un altro studio del Kaiser Permanente Medical Care in California (USA) ha concluso che il consumo regolare di caffè è anche legato a un minor rischio di colangite sclerosante primaria ( CEP), una malattia autoimmune non comune dei dotti biliari nel fegato. Inoltre, riduce anche l’incidenza della cirrosi (soprattutto l’alcol) in un non trascurabile 22%. La ricerca è
stata pubblicata sulla rivista Hepatology.
Il caffè fa bene al cuore
Un team di ricercatori del Beth Israel Deaconess Medical Center e della Harvard School of Public Health (USA) hanno concluso che un moderato consumo di caffè (2 tazze al giorno) protegge dall’insufficienza cardiaca. In particolare, la diminuzione del rischio ha rappresentato l’11% rispetto a chi non consumava caffè.
Il caffè riduce il rischio di ictus
Uno studio giapponese ha monitorato il consumo di caffè di 83.269 adulti di età compresa tra 45 e 74 anni e ha riscontrato che le persone che bevevano caffè ogni giorno avevano un rischio di ictus inferiore del 20% rispetto a quelli che non bevevano caffè spesso .
Il caffè protegge la visione
Il caffè può proteggere la vista? Ciò è evidenziato da uno studio recente. Una ricerca pubblicata nel Journal of Agricultural and Food Chemistry ha concluso che il consumo di caffè può proteggere dal deterioramento della vista e persino dalla cecità.
Il caffè protegge dal cancro alla prostata.
Un altro vantaggio del caffè ha a che fare con la sua protezione contro il cancro; in particolare la prostata. Quindi, secondo uno studio pubblicato sulla rivista Cancer Causes and Control, gli uomini che bevevano quattro o più tazze di caffè al giorno avevano un rischio inferiore del 59% di recidiva nella progressione del cancro alla prostata rispetto a quelli il cui consumo di caffè era solo una tazza alla settimana o anche meno.
Il caffè ti aiuta a perdere peso
Se cerchiamo una bevanda salutare e questo contribuisce anche a poche calorie, il caffè può essere un’ottima scelta. Una tazza di caffè, senza latte o panna e senza zucchero contiene solo circa 2 calorie. Se aggiungiamo zucchero alle calorie di mansalva vengono attivati, ma questo può essere risolto assumendolo amaro o con dolcificanti naturali come la stevia.
l caffè protegge dai rumori della testa o “tinnito”
La causa più comune degli acufeni è l’esposizione al rumore e, secondo uno studio pubblicato su The American Journal of Medicine, è meno frequente nelle donne che consumano più caffè grazie alla caffeina contenuta in questa bevanda scura e gustosa.
Il caffè riduce il rischio di cancro dell’endometrio
Il carcinoma endometriale è il tumore più comune degli organi riproduttivi femminili e colpisce circa 1 donna su 37 nel corso della vita. Ora, un nuovo studio ha messo sul tavolo che bere tre o quattro tazze di caffè al giorno può ridurre il rischio di cancro dell’endometrio di quasi il 20%.
Il caffè fa bene alle arterie
Uno studio recente ha concluso che bere da tre a cinque tazze di caffè al giorno riduce il rischio di arterie e attacchi cardiaci intasati.
Il caffè è una fonte di antiossidanti naturali
Il chicco di caffè contiene circa 1500 composti, molti dei quali sono benefici per la salute, come gli antiossidanti. In effetti, il caffè è classificato n. 6 tra i primi 50 alimenti che contengono antiossidanti, secondo
l’American Journal of Clinical Nutrition. Il caffè ha un alto contenuto di antiossidanti come polifenoli, composti bioattivi che prevengono le alterazioni funzionali e strutturali di varie malattie.
Il caffè ci tiene all’erta:
La caffeina è la componente più importante del caffè e anche la psicoattiva più consumata al mondo. Che cosa causa la caffeina? Agisce nel nostro cervello immediatamente dopo averlo preso bloccando un neurotrasmettitore, l’adenosina, che causa l’aumento di altre sostanze come la dopamina o la norepinefrina, che accelerano solo la nostra attività cerebrale. Così, diversi studi hanno confermato che il caffè migliora l’umore, i livelli di energia, la memoria oi nostri tempi di reazione.